Si è svolta nel fine settimana scorso a Isola Vicentina la seconda tappa del trofeo “AT KARATE CUP” di karate tradizionale sportivo.
Grande soddisfazione per l’associazione sportiva dilettantistica karate club Bolzano che dopo diversi anni lontana dai tappeti di gara si riavvicina al panorama agonistico.
Il tecnico Auer ha schierato tre atlete nelle rispettive categorie: Pugneth Alessia (59 kg) Kostner Rebekka (59 kg) e El Alami Sabrin (48 kg).
Ottima condotta di gara per Pugneth Alessia la quale, al suo primo incontro ha dato del filo da torcere alla sua avversaria che, andando in finale, dava la possibilità ad Alessia di giocarsi la medaglia di bronzo. Tirata la “finalina” vedeva comunque sfumare la zona medaglia per la giovane Alessia che di fronte ad un’avversaria più forte doveva accontentarsi di un, comunque, buon 5° posto.
Nella stessa categoria Kostner Rebekka, ritornata a calcare il “tatami” dopo più di un anno di fermo ha ceduto il passo ad un’avversaria di buon livello che mettendo a segno il primo punto dell’incontro seppur recuperato da Rebekka, vedeva l’incontro finire uno a uno ma non sufficiente per andare agli spareggi in quanto il regolamento prevede che in caso di parità passa il turno l’atleta che effettua il primo punto valido.
Buona comunque la prestazione di Rebekka che nonostante il periodo di inattività agonistico ha saputo tornare carica e determinata sul tatami, ambiente che sicuramente le regalerà in futuro, come in passato, diverse soddisfazioni.
El Alami Sabrin anche lei alla sua prima esperienza, ha saputo tenere testa alle due avversarie presenti in categoria. Vinto il primo incontro per giudizio arbitrale in quanto dimostrato evidente superiorità tecnica, si arrendeva nel secondo, quando, dopo un incontro molto tirato aveva la meglio, seppur di misura, la più esperta avversaria.
Ottimo comunque il secondo posto e l’argento conquistato da Sabrin, che premia in qualche modo tutte e tre le atlete che, quest’anno assieme, hanno lavorato per giungere preparate all’esordio.
Soddisfatto pienamente il tecnico Auer che, osservato il “test” delle ragazze vede con piacere il nuovo percorso intrapreso.